Nel 1996 Treviso Comics conclude la sua stagione più prestigiosa, ma l' attività della Rassegna internazionale del fumetto e delle comunicazioni visive continua a Padova dove per tre edizioni - dal 1997 al 1999 - con il contributo dell' amministrazione comunale e col sostegno entusiasta del sindaco Flavio Zanonato, viene organizzata una nuova manifestazione che prende il nome di Padova Fumetto.
1997 - Padova Fumeto, Bonelliana

5/19 ottobre 1997

Grandi spazi e mezzi adeguati caratterizzano questa prima edizione di Padova Fumetto. Il debutto è un omaggio alla casa editrice Bonelli, la cui storia coincide con quella del fumetto italiano degli ultimi cinquant' anni. Tutti i luoghi più prestigiosi della città diventano sedi di mostre dedicate ai grandi eroi dell' avventura creati dalla fantasia di Gian Luigi Bonelli e dei moltissimi altri autori "bonelliani". Due mostre sono allestite nel piano nobile del Caffè Pedrocchi: la prima racconta la vita dell' editrice attraverso i primi numeri di tutte le sue pubblicazioni - dagli albi dell' Audace a Magico Vento, dalla collana America a Un Uomo Un' Avventura -, la seconda, intitolata "Le fonti della fantasia", contiene romanzi d' avventura, libri di viaggi, locandine di film che hanno ispirato Gian Luigi e Sergio Bonelli. Il pianterreno dello storico Caffè viene trasformato in un ambiente western, con scenografie evocative e con bacheche che contengono centinaia di tavole originali di Tex, Zagor, Ken Parker, Magico Vento. Alle scuderie di Palazzo Moroni, gli appassionati di storie orrorifiche o misteriose trovano illustrazioni di Martin Mystère e Dylan Dog, mentre nella Galleria Civica di Piazza Cavour sono esposti fumetti di Nathan Never, Legs Weaver, Zona X, Nick Raider, Napoleone, Mister No. Per l' intera giornata dell' 11 ottobre, nella Sala della Gran Guardia, si svolge il seminario "L' avventura bonelliana" con interventi di critici, semiologi, esperti, docenti universitari, autori. La Mostra Mercato si svolge nei padiglioni dell' Ente Fiera.
1998 - Padova Fumetto, Letteraria

4/25 ottobre 1998

Questa edizione di Padova Fumetto rappresenta il primo capitolo di un articolato progetto dell' Amministrazione comunale padovana e dei curatori, inteso ad analizzare, nell' arco di quattro anni, ogni aspetto del rapporto che lega il fumetto alla letteratura. Il programma del 1998, in particolare, pone l' attenzione sui classici della narrativa mondiale tradotti in disegni dagli artisti del fumetto attraverso adattamenti, trasposizioni vignettate, parodie, ma anche segnala alcuni esempi di "romanzi a fumetti" che in quanto ad atmosfere suggestive, a definizione psicologica dei personaggi, a scansione narrativa, nulla hanno da invidiare alla letteratura "classica" . Le esposizioni hanno per titolo: "Dino Battaglia, narratore, illustratore, disegnatore", allestita nella Galleria Civica di Piazza Cavour; "Fumetteratura, 30 anni di fumetti del Messaggero dei Ragazzi" al Museo di Piazza del Santo; "Romanzi a fumetti" che al Piano nobile del Caffè Pedrocchi presenta romanzi tradotti a fumetti da Sergio Toppi e storie frutto della collaborazione tra noti scrittori e disegnatori come Filippo Scozzari, Vittorio Giardino, José Muñoz, Gabriella Giandelli, Lorenzo Mattotti, Davide Fabbri; "Moby Dick, il mostro bianco e il fumetto" che, nelle Scuderie di Palazzo Moroni, permette al pubblico di ammirare le versioni del capolavoro di Melville firmate da Enrique Breccia, Dario Perucca, Franco Caprioli, Dino Battaglia, Duragnona, Giuseppe Orliani e dal grande artista americano Will Eisner; "Le Grandi Parodie Disney", approntata nei saloni del Palazzo del Monte è tutta dedicata alle storie in cui Topolino, Paperino & Co. vestono i panni di Sandokan, di Pinocchio, di Tartarino, di Faust, di Dante Alighieri ecc. In occasione di Padova Fumetto/Letteraria, il settimanale Topolino pubblica" Paperon Bibeticus domato", ovvero la parodia di "La bisbetica domata" (sceneggiatura di Silvano Mezzavilla, disegni di Giorgio Cavazzano) che Shakespeare ambientò proprio a Padova. La seconda edizione di Padova fumetto è completata dalla mostra "Didattica e fumetto", da un convegno sul tema della Rassegna e dalla Mostra Mercato delle novità editoriali. Il disegno del manifesto è opera di Franco Matticchio
1999-Padova Fumetto

13/11-5/12 1999

Le premesse contenute in Padova Fumetto/Letteraria non trovano continuazione in questa terza edizione. In particolare viene accantonato il progetto che prevedeva un ulteriore approfondimento dell' indagine sui rapporti tra fumetto e letteratura. Una sola mostra dura per alcune settimane: è quella che si svolge al Palazzo del Monte e che ha per titolo "I Maestri Disney, la scuola veneta" in cui si punta l' attenzione sui numerosissimi disegnatori e sceneggiatori veneti (da Romano Scarpa a Giorgio Cavazzano, da Rodolfo Cimino a Rudy Salvagnini, da Maurizio Amendola a Silvia Ziche, solo per citarne alcuni), autori di memorabili avventure pubblicate sui periodici della Walt Disney Italia. Tutto il resto del programma si svolge in tre giorni all' interno dei padiglioni della Fiera di Padova: oltre alla Mostra Mercato vi vengono allestite due esposizioni: "Segni per domani" - cui partecipano Accardi, Bacilieri, Enoch, Gipi, Liani, Ortolani, Toffolo, Vinci, Zattera - "Le tigri di Mompracem" con tavole di Guido Moroni Celsi. Le rassegne di film d' animazione "The Simpson Days" e "Anime" completano questa terza (e ultima) edizione di Padova Fumetto.