1976-Treviso Comics 1

28-29 febbraio 1976.

Con un disegno di Jacovitti nel manifesto, prende il via la prima edizione di Treviso Comics. Tutto si svolge nelle sale della Camera di Commercio con una “mostra mercato delle novità editoriali e del fumetto d’antiquariato” incredibilmente affollata e con una esposizione di disegni originali di Altan, Dino Battaglia, Bonvi, Guido Buzzelli, Renato Calligaro, Giorgio Cavallo, Guido Crepax, Gianni de Luca, Ruggero Giovannini, Sergio Toppi, che, con la loro presenza, tengono a battesimo la manifestazione.
1977-Treviso Comics 2

5-6 marzo 1977

E' il trevigiano Carlo Boscarato l'autore del manifesto della seconda edizione il cui programma prevede numerose esposizioni. Da Trento, curata da Piero Zanotto, arriva "Il mito dei mari del Sud nel fumetto di Caprioli e Pratt"; Carlo Chendi contribuisce con cinquanta tavole originali di maestri americani della sua collezione; una sezione viene dedicata al mitico Tex Willer. Victor de la Fuente, primo ospite straniero di Treviso Comics, ha una sua personale, mentre la mostra "La nuova generazione del fumetto" presenta le opere di Giorgio Cavazzano, Milo Manara, Enzo Marciante, Paolo Ongaro e Silver. Viene realizzata la prima pubblicazione di Treviso Comics: è un opuscolo di 32 pagine con articoli e approfondimenti sulle varie voci del programma. Opuscoli di questo formato accompagneranno Treviso Comics fino al 1980.
1978-Treviso Comics 3

19-26 febbraio 1978

Il grafico Beppe Mazzero di Quadragono Libri realizza il manifesto di questa edizione che segna il primo passo verso la definizione di una formula originale e per molti versi autonoma rispetto a manifestazioni similari. Treviso Comics, che d'ora in poi avrà come sottotitolo Rassegna internazionale del fumetto e delle comunicazioni visive, si svolge non più in due giornate, ma nell'arco di una settimana (arriverà a durare anche tre settimane) in modo che le proprie proposte culturali possano essere fruite non solo dagli appassionati, ma anche da un pubblico più vasto ed eterogeneo. Il programma prevede numerosi eventi (fumettistici e non) come la proiezione di cento film di Georges Méliès (mai cosi' tanti in una volta sola nel nostro paese), la prima mostra in Italia di Images d'Epinal (curata da Rolando Jotti), la personale di Gino d'Antonio, un autentico maestro della nona arte. Il fiore all'occhiello di Treviso Comics Tre è la collettiva "Le donne del Fumetto" dove, ancora per la prima volta in Italia, si parla della presenza di disegnatrici sulla scena del fumetto. Espongono: Lina Buffolente, Cecilia Capuana, Mara della Torre, Cinzia Ghigliano, la francese Annie Goetzinger e Grazia Nidasio.
1979-Treviso Comics 4

25 febbraio-4 marzo 1979

Il 1979 è l'Anno internazionale del bambino. Treviso Comics partecipa all’evento con la mostra "I bambini nel fumetto" (ovvero una panoramica che parte da Yellow Kid e Buster Brown e arriva ai Peanuts) e con una sezione di disegni animati che comprende sia "Looney Tunes & Merrie Melodies" che 32 film del National Film Board di Ottawa L'illustrazione ha una parte importante ne "I Cento volti di Robinson", rassegna degli illustratori italiani e stranieri del romanzo di Daniel Defoe, dalla fine del '700 al 1950, a cura di Rolando Jotti. L’immagine del manifesto è di Luciano Bottaro.
1980-Treviso Comics 5: I viaggi straordinari di Giulio Verne

24 febbraio-2 marzo 1980

Cecilia Capuana firma il manifesto della Rassegna che è tutta dedicata ai "viaggi straordinari" di Giulio Verne, a settantacinque anni dalla sua scomparsa. Nelle sale di Cà da Noal vengono esposte le originali edizioni Hetzel, versioni di romanzi verniani nelle lingue più varie, illustrazioni firmate da Roux, De Neuville, Benett, Riou, De Montaut, oltre a tavole di adattamenti a fumetti realizzate da Domenico Natoli, Franco Caprioli, Enrico Bagnoli, Mario Guerri, Grazia Nidasio, Renato Polese. Da questa edizione, Treviso Comics assume la veste che la caratterizzerà per sempre. Non sarà più un contenitore di eventi slegati tra loro, ma userà il fumetto come strumento per affrontare, leggere, interpretare argomenti, di anno in anno diversi, legati alla cultura, alla società, alle mode. Treviso Comics diventa monografica segnalando fino dal titolo l’argomento trattato.